27.1.08

Non me gusta (è questa la cosa giusta)

Sarà per contrasto col suo disco, uno dei più interessanti di inizio 2008, ma il live di Bruno Pronsato visto ieri sera a Bari è stato una delle esibizioni più noiose e moleste a cui abbia mai assistito, mettendo nel novero anche concerti di cantautori folk, art rocker e tutte le orchestrine che suonano in quelle balere-ristoranti per anziani che ogni giorno il benemerito programma Ballando Le Cupole porta all’attenzione di tutti noi. Così noioso e molesto che dopo un’ora buona di “piatta cassa e poco più -> tolgo quasi tutti i campioni -> riparte la cassa (urlo della folla) -> effetti di ableton -> riparte la cassa (urlo della folla) -> abbasso il volume -> riparte la cassa (urlo della folla)”, meditavo di tornare all’interminabile fila* all’ingresso dalla quale dopo un’ora di attesa mi aveva strappato l’intervento pronto del compagno di sventure La Scarpa Che Respira, oppure alla coda* del guardaroba, a farmi mettere i gomiti altrui nello sterno.

* termini convenzionali da rendersi visivamente come ammasso caotico di persone disposte a raggiera intorno a un varco

Bruno Pronsato nella sua classica posa con cui ogni cinque minuti rilancia la cassa

3 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio avevo assistito (e descritto con dovizia di particolari inutili) ad un live del genere.

tale criss, roba torinese ferma al minimale, ma da Brunone mi aspettavo un po' di stile in più...

la "cultura" torinese e il fatto che sto disgraziato suonasse prima di ellen e apparat portò il sottoscritto (e un alticcio EnzoP) a strillare ad ogni via-la-cassa una cosa come "muori cretino ti si fonda il Mac".

la prossima volta GIURO che vado ad un live minimale col remote control dei computer della Mela. te lo vedi Brunone quando gli parte il computer?

maxcar ha detto...

fosse stato solo il togli-metti cassa ci sarei anche passato sopra: il grosso problema era il materiale in mezzo. va bene abbandonare un po' di complessità per rendere più diretto il live, ma qui si azzerava struttura ritmica, profondità sonora, variazioni, uso dei campionamenti e degli inserti suonati. persino il bpm è stato COSTANTE per tutta la sera. veniva quasi voglia di rivalutare i produttori che si improvvisano dj

la_scarpa_che_respira ha detto...

avendo avuto ampie anticipazioni sul tono di questo pezzo ed avendone discusso mentre la noia andava in onda, non posso che complimentarmi per la scelta della foto-simbolo della serata e - sopratutto - per aver aperto una finestra sul vitalissimo mondo delle balere e delle pettinature dei frequentatori ai confini della realtà

p.s. dopo il piattume, maranziamoci un pò con i crookers

http://media.southernfriedrecords.com/crookers.htm