10.11.04

Preferisco ballare con te


Venerdì scorso a Bari siamo andati a ballare indie-rock nella Villa Duplé. Il posto era abbastanza piccolo e l’atmosfera era paragonabile a quella di una festa di compleanno di un compagno ricco. Per quanto paradossale possa sembrare ballare in un piccolo locale indie-rock in Puglia (pensate per un attimo che a Torino non esiste una serata simile) non è questo il punto. Quando siamo entrati, abbiamo trovato lì i due Kings Of Convenience che gironzolavano.
Erlend, dall’alto della sua statura doppia della mia, accennava goffi passi di danza, mentre Eirik scambiava qualche parola coi vicini. A un certo punto occhialone si è imbambolato verso il muro dove proiettavano un vecchio concerto degli Smiths, ipnotizzato da una camicia fucsia di Morrissey. Incerto su cosa dire, ho voltato loro le spalle e ho pensato a una parola, un saluto, un complimento (naaa, mi sono messo a ballare).
Quando stavo per girarmi e dir loro che [...], se ne sono andati, passandomi accanto. Sono usciti da veri fighi mentre il dj passava Take me out, come quando io e una combriccola di soliti noti siamo usciti da un locale simile a Milano mentre iniziava Seven Nation Army.

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