14.7.06

Let’s make a trip and dance to Death From Above (nel senso di DFA)

Qui si è in partenza verso l’imperdibile serata di sabato ad Elettrowave. Il tempo di completare la formazione con una sosta a Roma e poi la crociata potrà continuare con The Juan Maclean, Shit Robot, Tim ‘Beats In Space’ Sweeney e soprattutto la bedroom-disco dei Justice. Chissà se si imbucherà anche James Murphy, il giorno dopo in Corsica con gli Hot Chip (Hot Chip in Corsica?! E non si poteva averli sul mainstage al posto della Bandabardò?). Grande rammarico perché stasera ci si perderà Erol Alkan: di certo non si sarebbe atteso il pezzo che ha prodotto per i Long Blondes (appena qualche coro Bugged In e la ritmica con la bacchetta come firma), quanto l’ormai famigerata versione psichedelica estesa di Young Folks di Pete, Bjorn and John col suo progetto Beyond The Wizards Sleeve. Comunque, domani sera potrete riconoscere il sottoscritto dalla sua amata maglietta ‘Break Dance’ e dall’andatura incespicante dovuta a inesplicabili e misteriosi acciacchi. In the basement that’s where I’m gonna stay, e chi non viene è buono solo per Veronika Logan.



(movimenti previsti durante il pezzo:
- pizzica tarantolata
- (h)e(a)d banging come a un concerto dei Nazareth
- gamba sì gamba no sul posto come in Flashdance (meniac, meniac, on the dansflo)
- la coreografia di Ciuri Ciuri imparata alle elementari)

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