15.9.05

Red Desert

Distratto da chi sceglieva musica per me e dalla presente attività, ridesto la mia attenzione quando sullo sfondo improvvisa corre in parallelo alla canzone una voce in italiano, come in uno split-screen. La sensazione è di spiazzamento e solo per un attimo è incrinata dall’accento emiliano e dalla sensazione di aver già sentito tutto nella discografia di Elio E Le Storie Tese. Poi quando lui dice “Antonioni” ho il terrore di un esotismo snob e in fondo non particolarmente ricercato. Ma la mia incredulità era già sospesa. (Grazie per l'immagine del testo scritto a mano a Long Pauses)

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