27.4.10

Scappo dalla città (La vita, l'amore, Gabor)


(foto di Merlijn Hoek)


I pontieri hanno portato a termine un ottimo risultato, direi. Organizzato il pontone del 2 Giugno, farò in modo di schivare Radio Dept. e Lali PupPunanny in favore del mare (altro che Craxi), ma non mancherò certo alla visita sotto la Mole dell'amato Robag. Lo Spazio sa che deve cominciare a mettere da parte le "bevande"?

C'ho il disco di Marcel Dettmann, c'ho il disco dei Walls ma

vuoi mettere con l'mp3 a 128kbitz del remix del Santo Spirito di Drunk Girls? (Ebbè ebbè ma col lato A di Wax 0003 se la gioca)


Pezzi di testo che gli Scisma dei tempi d'oro si sognano in quanto non palermitani

"Applicare alla tempura il concetto di rascatura"


19.4.10

State of emergency




Mannaggia agli emotional landscapes. Datemi un biglietto del treno, non ho tempo per l'aereo ormai. Chissà se la cenere vulcanica mi evita di perdere il giorno di ferie per la mancata presenza sul posto di lavoro.

15.4.10

Il fuori salone (di casa)

Più di un concerto previsto alle 21 che inizia più o meno alle 21(e15), più di un concerto che per le 23(e15) sei già a casa, più del fatto di poterne scrivere cinque minuti dopo dato che l'orario è umano, più di tutto questo stasera posso dire che per la prima volta sono andato a un concerto dietro l'angolo della casa in cui abito. Poteva succedere prima, dato che quando il mese scorso mi sono perso i Broadcast & The Ford Focus, non sapevo che il Teatro Astra di Torino fosse un teatro del mio quartiere. È successo invece per Joakim, accompagnato da band live tali & The Disco. Peccato che al di là di questa soddisfazione sempre negata in passato dalla tipologia di quartiere in cui amo stanziare, il concerto non sia stato un granché dato che quella roba che ci piace che fa Joakim, dal vivo davanti a poche persone ingessate dalle poltroncine numerate è stata affogata dal gruppo con gli strumenti. Il bilanciamento balistico tra sintetizzatori, trattamenti e bassochitarraebatteria - il lato più interessante di Joakim al di là del tiro disco e delle divagazioni craute - dal vivo si è perso in un suono troppo live (non ai livelli di A Mountain One, ma quasi). Molti di quelli che suonano questo non genere, chissà perché, dal vivo cadono nell'equivoco di suonare troppo, perdere nei dettagli e sembrare un gruppetto rock anonimo con due o tre idee. Poi, vabbé, I Wish You Were Gone con le voci fantasmine e i synth arpeggiati ha fatto comunque sbattere i culi anche se stavano sulle poltroncine e fino a quel momento la quarantina di presenti non aveva spiccicato un applauso.

14.4.10

Chiedi chi erano i WinMX

Più o meno sette anni fa avevo un blog da cinque mesi e mi sembrava che fosse un'eternità. Sono andato a controllare e nel mese di Maggio 2003 parlavo di Four Tet, Dan Snaith che allora si chiamava Manitoba e ora è Caribou (stroncandolo come giocattolo per critici e piatto troppo condito ahah), Prefuse 73, live dei Blur senza Coxon visti in tv, la possibile anteprima a Cannes di un misterioso lungometraggio collaborazione tra Leji Matsumoto e Daft Punk e parlavo dei Broken Social Scene. You Forgot It In People era un accrocchio strano che aveva dentro il Canadà indie del momento e del futuro (gli Stars! voi potete dividervi tra i progetti di Kevin Drew, Feist i Metric e i Dears. E se c'avete il fiuto, i Weakerthans che ancora non ho mai sentito). C'era ancora WinMX. Credevo di correre sempre più veloce. Ero fermo.

Sette anni dopo (sette e mezzo per chi seguiva la scena canadese prima delle ristampe e magari chissaquando se c'era coi BSS dall'omonimo), Forgiveness Rock Record è un disco che ti sorprende ora come allora col suo essere accrocchio di cose belle e spiegazzate che forse non c'entrano con tutto quello che è intorno e non sai cosa può succedere alla traccia dopo. Quello che allora sembrava uno sconsiderato osare, ora è la maestria di chi riesce a far convivere tutto quello che piace, anche quello che piace ma che al momento sembra interessare di meno. Ci si ritrova di buon umore, quasi ci si dimentica del nuovo LCD Soundsystem (ma non di All I Want, non si può, Sant'Eno si arrabbia poi) e si avvisa i cari, "è primavera! è primavera!". Ora come allora sembra di essere fermi nonostante i settimanali voli lowcost facciano macinare kilometri. Ora come allora bisogna inventarsi l'inaspettato. Viva la vita rotta.

*
All To All - Broken Social Scene
Romance To The Grave - Broken Social Scene

(ma se non fosse da blog puzzone sarebbe da linkare tutto con un trojan che in automatico ve lo fa comprare. E di All To All qualche disco-head - Aeroplane? Ewan Pearson? DFA con Gavin Russom? - dovrebbe tirarne fuori un mostro cosmico via Milk & Kisses da ventisette minuti. E il trojan subito dopo suonerebbe All I Want)

((ora come allora si rifuggono i necrologgi, ma un saluto a Steve Reid e a Malcolm MacLaren. Linkare Paris con la Deneuve sarebbe stato troppo pure per lui))

*Feist è quella con la sciarpa e il pizzetto (scusa Feist, ma è una tradizione sin dal vecchio blogg)

11.4.10

ENOugh is ENOugh




Un webrip dopo l'altro abbiamo avuto la gioia multipiano di Drunk Girls, l'omaggio(!)tributo(!)riconoscimento(!) di Pow Wow, l'inizio tribal'happening che diventa electro leeenta mica come quella che piace a voi giovani che avete tanti amici di Dance Yourself Clean da un rip di Radio Londra e ora, Change.
Change ricorda tantissimo All my friends ma parla di cambiare per riuscire a innamorarsi. Sono io un pervertito o Jimbo Murphy si è messo addosso degli effetti vocali alla Bonovoxson di Joshua Tree per fare l'ennesima cripto-celebrazione di Eno?
[E ripensandoci non solo echo'n'delay, ma anche le ripetizioni (stavo per dire anafore, poi ho fatto appena in tempa a fermarmi), i falsetti (non tutti però) e quel ponte levigatissimo che si trasforma in un guaito prima del ritornello e persino le scale. Ma magari è tutta colpa dell'echo'n'delay]

6.4.10

Si illuminano gli angoli

Dal suo buen retiro tropicale tra un vodka martini e un'onda ci scrive ancora Ragazzo Di Periferia. Ci comunica l'uscita del suo primo mixtape No Alla Cocaina (vabbè, a un primo ascolto sembra essersi fatto tutto il resto) contenente sei inedite versioni slo-mo di successi dei generi più disparati. E proprio un'esclusiva versione slo-mo è riservata ai nostri lettori, anche in download. Nel 2005 Ragazzo Di Periferia non apprezzò tanto La Malavita e ora non è soddisfattissimo di I Mistici Dell'Occidente dei Baustelle. Per questo ha riposto la sua tavola da surf sulla spiaggia e ci ha regalato una versione slo-mo di La Settimana Enigmistica che abbandona l'ormai impossibile gomma in favore di una malinconia slacker alla Pavement. Non so se raggiunga le vette del duetto tra Malika Ayane e Damon Albarn del mixtape, ma viene voglia di un autoradio e di un finestrino abbassato.