1.12.08

Spaccacuore

Sentirò solo oggi 808s and heartbreak di Kanye West, ma l’attesa è tanta viste le interessanti riflessioni che suscita in giro su tecnologia in musica, arte e vita personale, noi giovani trentenni di successo cuoricione spezzato: tra le tante segnalo mm1 e il sempre indispensabile Simon Reynolds che traccia un parallelo su abusi e usi delle possibilità di produzione software tra Kanye e i Guns’n’Roses (ok ho da poco scoperto gli usi perversi di compressione e sidechaining quindi è come sparare sulla croce rossa). Non potendo fare a meno di soccombere anche io al “rendi il tuo blog da trentenne più adolescenziale con Kanye e con immagini robotristi”, controbilancio con la gioia di testa e di pancia che provoca il nuovo pezzo di DJ Koze per il terzo episodio della Areal meets San Martino Campanaro per bambini tedeschi: proprio quando sembra che Koze utilizzi i synthoni alla Delia e Gavin in modalità minimal malata (“noi trentenni che* abbiamo ascoltato troppa musica preferiamo mischiarci coi guidos adolescenti”) i pitch derivano e le melodie barcollano con sfumature deep house (“noi trentenni poi alla fine stiamo a casa il sabato sera e raccogliamo le provocazioni sonore di altri trentenni che hanno ascoltato troppa musica”).

* il termine “noi trentenni che” è ispirato dalla rubrica “noi che” da I migliori anni della nostra vita**
** noi che non sappiamo se ci abbia più EMOzionato l’uso di Delia & Gavin o di Renato Zero ne Il Divo


Abudinga - DJ Koze

1 commento:

bebo ha detto...

Noi che inizia subito con il piede giusto:
"Noi che la penitenza era ‘dire fare baciare lettera testamentò."

Egli testamentò con un'epigrafe incisa nella legna.

808s mi sta piacendo parecchio anche se pensavo mi piacesse di più.
Autotune is the new palm-muting.