14.9.09

Natale con i Collective, Compleanno con i Buttons


Olympians - Fuck Buttons



(Odierete che sono scomparse le tribalità e le complicazioni e ora per gran parte suonano come degli M83 via Mogwai dopati da Weatherall, che Surf Solar per quanto maestosa rispetto all'edit aggiunge un minuto iniziale introduttivo e due minuti finali che era meglio il troncamento abrupto, che Lisbon Manu è la terza volta che si ricicla un'idea etcetera. Ma finisco i kleenex e aspetto il concerto sperando che annientino timpani e torace)

6 commenti:

maxcar ha detto...

una citazione postuma per l'hip hop lercio di Rough Steez, anche

simone ha detto...

inspiegabile (e imperdonabile) assenza delle urla distorte del primo album.

accento svedese ha detto...

Sto aspettando con impazienza il concerto, spero che a breve si trovi in giro il disco nuovo - che comprerò diligentemente in occasione del concerto.

maxcar ha detto...

non un fautore delle urla. il disco nuovo ha l'atteggiamento che speravo (meno tribalità più pop-electronica)
ma, nonostante due-tre pezzi, ai primi ascolti non è abbastanza. Il problema non è quello della recensione di wire, ovvero Giffoni a Ibiza. il fatto della compressione è vero, ma ho ascoltato solo mp3 a 192k e forse dal vivo questo sarà un pregio

bebo ha detto...

Continuo a non capire bene la potenza dei Fuck Buttons. Anzi, capisco bene cosa possa piacere del loro suono, cioè il suono stesso. Sono veramente bravissimi a tirar fuori una cosa così da macelleria messicana tenendo tutto sotto controllo e avendo una tale capacità nel farlo. Il risultato è una cosa veramente figa in effetti.
Però poi? Cioè cosa deve rimanermi del disco? Perchè quando smetto di ascoltarlo mi rimane appunto solo l'impressione di una supertecnica produttiva e pocopoco di più.
Boh!

brugo ha detto...

vedo l'album in giro da una settimana o poco più, eppure non mi fidavo, e già il mio disco duro sta tutto stretto.

adesso mi fido.
ma poi torno qui, sismi.
ah se torno!