L’oscurità e lo splendore sono come il mostro e il fratello. Spesso coincidono e riescono solo quando arrivano inattesi. Come le streghe in un disco da ballare, come una trance ipertecnologica in un disco per fricchettoni. Se Monsters And Silly Songs di Joakim, come sosteneva bene qualcuno, è il disco dance che farebbero i Liars, allora il nuovo singolo dei Panda Bear non è altro che la techno che vorrebbe essere Brian Wilson. Qui non ci sono manopole per regolare la luminosità. La troppa luce e il buio pesto accecano allo stesso modo, quindi attenti ai comodini.
Three Legged Lantern - Joakim (sendspace)
Bro’s - Panda Bear (sendspace)
2 commenti:
ahaah, avevo scommesso un rene e la collezione Brinkmann che avresti postato Three Legged Lantern.
Chissà come mai poi...
ode al treppiede, che conferma che le allusioni melodiche ai new order non passano mai di moda. ero tentato anche da Lonely Hearts, fisherspoonata quanto il video di Saam di Golden Skans. Ecco, serve qualcuno che prenda una posizione su Saam: nuova speranza della videomusica o vecchia boiata alla Tarsem
en passant, che palle da flipper il nuovo concept di Brinkman sul flipper, appunto. un'occasione sprecata con quei titoli bellissimi
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