Detroit, Chicago, New York. Se ti fai chiamare con il nome della collaborazione tra Nicky Siano e Arthur Russell anche se sei nato e cresciuto in Svezia, forse c’è un motivo e quel motivo è quel triangolo, spostato di qualche lustro indietro nel tempo. Il Safari di Tiger Stripes nasce così dall’amore per garage, house e techno: Mikael sta sulla jeep e osserva gli archi come gazzelle correre. Quando va bene, perché quando va così così invece la sensazione è quella dolceamara degli zoo safari, quella di una maestosità passata e ormai spelacchiata, anestetizzata più dalla pallida iterazione che dalla ketamina. Da Cesare a Kimba. Con la piccola differenza che il giovane che non inventa sembra spelacchiato anche se un suo pezzo è un leone, mentre il vecchio (per esempio il Carl Craig di uno qualsiasi dei remix dell’ultimo anno) ruggisce ancora di continuo. La tentazione di un ascolto comunque benevolo c’è e però gliela si nega: nel disco c’è un pezzo, in collaborazione con un certo mister Kerri Chandler, che si chiama Song For Edit. In un mondo con un po’ di giustizia un dj che chiama sua figlia Edit dovrebbe essere segnalato al Telefono Azzurro. Ma nessuno purtroppo sfotterà mai quella bambina per un’acca in meno.
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Spirited Away - Tiger Stripes
What Was - Tiger Stripes
Song For Edit (feat Kerri Chandler) - Tiger Stripes
Don’t Give It Up (Carl Craig Dub) - Siobhan ‘Sugarbabe’ Donaghy
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