19.6.09
Non è vero che non ascolto più la musica pop
Per esempio Beyond The Valley Of Ultrahits di Richard Youngs, che è un CD-R in cento copie, che poi a grande richiesta sono diventate duecento e si potrebbe andare avanti via così di cento in cento. L'eterno mito dell'estate che non finisce ha il baretto del lido accanto che manda loop synth-minimal che periodicamente ti sfasano e ti riacchiappano, coi loro shuffle meccanici, i bassi caldi e zompettanti e i rumori a caso. Il pop è compromesso, successo, gioia - lo so - ma il pop migliore è quello che ribalta tutto questo. Anche a rischio di buttare tutto in caciara con un assolo di chitarra che non c'entra un cavolo, messo lì per paura della perfezione. Anche a rischio di non lavorare con la musica, perché si ama troppo la musica.
Oh Reality - Richard Youngs
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3 commenti:
..e io che mi son chiesto "ok, ma Jagjaguwar? perché non l'ha pubblicato Jagjaguwar?"
ovvero: una delle cose migliori del nostro-mostro
o anche (Traktor Tip): prendi Oh Reality e Square 1 di Kalkbrenner, loopa le 16 battute prima della cassa (di kalk) e fai entrare il cassone quando richard ricanta dopo la schitarrata distorta.
poi balla che vien giù tutto.
ed è sempre un piacere
niente di strano che non lo abbiano proposto a JJ, perché rifiutarlo sembra proprio da pazzi
la roba con kalk ci sta a fagiolo. Riguardo a kalk ho un grosso dubbio su Sky And Sand col frate: mi piace? sembra la Adios Ayer di Jose Padilla e Seal del 2008-2009? mi piace perché sembra la Adios Ayer di Jose Padilla e Seal del 2008-2009? boh
Sky & Sand è il pezzo "lo so che non dovrebbe però poi parte e cazzo boh non riesco a non cantarlo e insomma mi autointorto che devo ascoltare solo cose cerebrali però quando è lì che we built our castles / in the skies and in the sand proprio non resisto..." dell'estate italiana.
quindi sì, è in giro da un po', ma è così tanto amore - spiaggia - mojito - distruzione che non posso resistere.
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