29.9.09

Klosing walls and ticking Klocks (25 hours party listening people)

Ma non ti annoi? Ma che cazzo fai quando vai?* A che pensi per tutte quelle ore?** Se è difficile provare a rispondere alle loro domande con “ascolto cosa/come suona il dj, guardo come reagiscono le persone, ballo sul posto***”, immaginate la mia situazione: è più inspiegabile attendere un dj che si presenta solo alle cinque e sentirlo fino alla fine (lo stesso orario in cui mi sono svegliato) o recriminare sul fatto che abbia suonato solo due ore invece delle cinque preventivate (e che anche il suo compare ci aveva regalato qualche tempo fa)? Per farla breve, venerdì scorso doveva suonare a Torino Ben Klock ma per un allarme attentato all’aeroporto di Berlino il suo aereo è atterrato a Malpensa alle 3 invece che alle 22. La piazza è stata tenuta egregiamente dai residenti anche se non facevano per me (ho alzato le antenne solo per uno dei primi pezzi del secondo tipo (Claude?), una roba strana con battuta lenta, e per The Pulse di Efdemin su cui mi sono alzato dal divano. Ben Klock ha comunque onorato fino a quando ha potuto la pista e il locale (le 7, Turin is not Berlin), anche se io ero troppo stanco per apprezzare il tiro dritto e rigoroso e dopo una ventina di minuti ho optato per il divanetto, risvegliato dopo una mezz’ora dal remixo dettmanico dei Junior Boys curiosamente seguito anche questa volta da Subzero. Più in generale per il poco sentito Klock mi è sembrato più squadrato e meno incline all’idea ritmica di Dettmann, ma potrebbe essere solo questione di compressione. I ragazzi di Savana Potente hanno promesso che Klock tornerà prossimamente con un evento gratuito. Poi c’era un afterhour al Dottor Sax, ma per andare avrei dovuto prendere delle sostanze, tipo il sonno pomeridiano.


Subzero - Ben Klock


* un collega che si è svegliato alle sette come me, ma che andrà a letto nove ore prima
** una persona molto vicina all’estetica
*** agito i piedi sul posto, ondeggio la testa sul posto, ogni tanto elargisco segni di approvazione o avversione con le mani. Sempre sul posto

2 commenti:

Raibaz ha detto...

E' un po' come sentirsi dire "che palle venire a ballare con te, non ti ubriachi/non fai casino/non esprimi manifestazione di italianità/etc." :)

Comunque quando l'ho sentito io l'anno scorso Beniamino Orologio mi ha dato la chiarissima sensazione che se fosse stato resident di un qualsiasi posto italiano anzichè del Bergaine-che-spacca-di-cristo-zio sarebbe caduto nell'anonimato più totale...technone dritto e quadrato anche carino, per carità, ma del tutto senza personalità e alla lunga troppo troppo piatto.

Anonimo ha detto...

Io purtroppo quella sera nn c'ero mangiandomi le mani ma posso dirvi di averlo sentito allo space. trovo proprio ke sia la ripetitività il suo punto forte...rimaneva un quarto d'ora in pseudo calma per poi deliziare il pubblico con una melodia o un motivo di un'altro pianeta. Tecnicamente nn eccelso ma musicalmente io direi proprio di si