Il disco nuovo di Trentemøller è da latte alle ginocchia. Voleva essere il Badalamenti (Angelo) electro e invece la sensazione è quella dei film remake per la tv di Hallmark (Carrie ex sguardo di Satana passato all'ammorbidente era un caposaldo, ma qui si è più dalle parti di un Lynch nella prateria con gli spiegoni e senza i coniglioni). Unica eccezione che strappa il sorriso è quando si ricorda che faceva il puzzone bastard'ø (do you remember Chris Isaak?) e tira fuori quella che sembra una cover della colonna sonora di Pulp Fiction ad opera di DJ Shadow con la spudoratezza di un Blackeyedpeaoneeyedjackrabbitslims. Pompa.
4 commenti:
Bandwidth exceeded :(
il tag "una carriera stroncata" è d'obbligo
comunque sembra anche un po' major lazer. difficile però aggiungerlo a Blackeyedpeaoneeyedjackrabbitslims
Il disco è in effetti møltø brøtto
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