28.2.07

Due da due (è una questione prepositiva)

Se ti piacciono gli Sciù Sciù ascolterai anche il loro quattrocentoquattresimo prescindibile necessario disco dell’anno. Che è diviso in due, giusto per andare contro l’idea del doppio che gli Sciu Sciu fanno subito venire in mente. Divisione non è moltiplicazione. Divisione è moltiplicazione. Gli Sciù Sciù hanno fatto un doppio di remix e di cover. Sarà che sono indie (io o loro?), ma le cover sono meno inutili che i remix. Forse è che gli indie sono abituati a togliere di mezzo l’originale più nel caso delle cover che nei remix?


Clowne Towne - Marissa Nadler
Hello From Eau Claire (Gold Chains Remix) - Xiu Xiu

Comunque, io sono indie e questa è la mia attuale top five non linkata (in un ordine particolare):

Roscoe (Beyond The Wizard’s Sleeve Remix) – Midlake*
Trauermusik – Partial Arts**
The Sun Never Sets (James Holden Remix) – Kieran Hebden And Steve Reid***
In The Trees (Carl Craig C2 Remix) – Faze Action****
Golden Skans (Erol Alkan’s Ekstra Spektral Dub) – Klaxons*****

*ovvero Erollo Alkan e l’amico suo psichedelico
** ovvero Ewan Pearson e l’amico suo psicoelettronico
*** ovvero Four Tet e l’amico suo psicobatteristo incasinati dal tre, infiltrato.
**** ovvero la divinità che conferma gli archi dei profeti.
***** ovvero l’inutilità risorta, che chiude.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

partiamo col fatto che erol alkan c'ha un pò rotto i coglioni con i suoi trecento pseudonimi, per il resto i rmxes sotto nomea biondo il bizzarro [fonicamente parlando, perchè sappiamo che non è quella la traduzione. come d'altronde non storpiare franz n shape in franco e sciapo?] mi sanno molto di 80s al bano e romina: troppo troppo e troppo agè.

quel partial arts è geniale: io ero uno di quelli che pisciava ewan pearson anche solo sentendo il nome. poi ho saputo che era pure amico [se non qualcosa di più] di heidi di phonica [la canadese più puttana e bocchinara di londra, una sgorbutica mai vista] e da allora odio a prima vista. ammetto che sto kompakt [mi pare] è un viaggio, puramente onirico, spezzato dagli schiaffi degli alter ego.
holden non tratto, mi spiace: questa "new-progressive" non è mai decollata.
carl craig genio: è uno dei pochi che nei dischi mette bassi con la B maiuscola.
tornando ancora ad eriolo [l'ottavo nano], questa dub secondo me è un pò come il mosè di michelangelo: dovrebbe solo parlare[fra l'altro so che non è stata rellata, vi è solo la versione vocal](fra l'altro, fra tutti sti rmx fuffa di sebastiAn, surkin, so me e tanti altri froci, perchè non han messo solo la dub e fanculo tutti?mha).

hnmncld.

maxcar ha detto...

biondo il bizzarro a me invece sanno tanto di flower power invece. agè, a volte un po' plasticosi, un po' hippy (aspè aspe, ma questa è la descrizione di albano e romina. no! no! no!)

ahah ricordo quando hai parlato di heidi su tape!

eh, ma questo holden è poco progressive e molto free-jazz

craig un po' deludente nel remix per i Junior Boys, ma tirando fuori un remix-one al mese lo si perdona

(dub unreleased) in fondo l'assenza rende più mitologici. però dal vivo non la suona nemmeno lui, mah