4.9.07

L’arte del suono: you should see what I hear

Michel Gondry ha delle ossessioni ricorrenti che percorrono la sua opera. Una di queste, usata soprattutto nella sua videomusica, è l’incrocio dei due sensi in gioco. Il suono per immagini. In Around The World dei Daft Punk tale allusione era mediata dal lato umano che, per quanto reso in maniera surreale, rimandava comunque al concetto di coreografia. Ma cosa succede se al posto di un balletto di scheletri, mummie, robot, b-boy testoni e nuotatrici sincronizzate il suono diventa il paesaggio fuori dal finestrino di un treno? È l’idea di Star Guitar dei Chemical Brothers, o meglio, la sua realizzazione ultima. Come potete vedere qui sotto infatti, il video nasce con carta penna e segni e passa per un provino girato in strada in piano sequenza con arance, scarpe, nastri VHS, scope e lattine. Come dice lui, “A-Ah!” (via Put The Needle On The Record)


(guarda anche la versione finale di Star Guitar)

2 commenti:

lapaginanera ha detto...

sinestesia

maxcar ha detto...

in una parola, sì