Non scrivi quasi più e in una delle poche occasioni discuti di
Sasha? Insomma poi, hai sempre cercato di mantenere un certo livello, sarebbe come se Wire discutesse di Tony Braxton (come, Tony ed Anthony non sono la stessa persona?). Comunque, Sasha ha dato alle stampe
Invol2ver (Involtuver? In Volver? InvolT9r?), che per i fan di Sasha e della progressive-house è come se per i fan dei Nirvana i Nirvana con buonanima Cobain vivo avessero fatto NeverTooMind. Oddio non proprio lo stesso, io sarei stato contro anche *a quello*. Per farla breve, un mammasantissima del “Su co’ ste mani”, dopo quattro anni e con grande strepito caccia fuori il seguito di una compilation che tra i prog-talebani è una pietra miliare. Già allora tirava in mezzo UNKLE ed Ulrich Schnauss, ma oggi va oltre. Ormai il suo immaginario è il nostro immaginario. Scorri la lista dei nomi e vedi, uno dietro l’altro insieme a minori come Engineers o Home Video della Warp, Telefon Tel Aviv, Ray LaMontagne, Apparat, Girls In Hawaii nei bonus, Ladytron. Gli M83?! Thom Yorke... Sì, Thom Yorke. Immaginate un djset con una tripletta di Ladytron mixati con M83 e di seguito Thom Yorke. Già sarebbe troppo, ma vedi pure Rone, quello di
Bora su InFiné. Pensi davvero di schiattare. Ovviamente non si tratta di originali, sono sue riletture ultra-plasticose su-falsopiano-ancorapiusu, ora aggravate da un utilizzo elementare e rassicurante di Ableton e da un flusso fastidiosamente enfatico e lineare come ama il genere. Pensi di schiattare, ma arriva il momento in cui Sasha sul giro di sintetizzatori di
Couleurs di M83 schiaffa un Thom Yorke Eraserhead privato di tutte le sue turbe e ansie e problematiche, quasi sorridente gnégné: sulla carta avresti voluto farlo tu, ma ci stai male, è eccessivo, è violenza. Non si sevizia, così, un paperino. Per il resto tanta noia, così che confermo quella stortura mentale mai verificata secondo cui le serate prog debbano essere sulla carta le più tranquille: come fa a esserci una rissa con gente che apprezza ‘sto imbamboleo. Siccome però qui non buttiamo via niente, una cosa mi sento di segnalare: la rilettura In2Vol2Ver2 di
Destroy Everything You Touch delle Ladytron, pur nei suoi inutili ableton-luoghi-comuni, ha un basso magmatico e una gestione malata dei campioni vocali che usati sapientemente non sfigurerebbero in un buon set techno, insieme mentale e a braga calata. Bonus track, l’originale di
Flesh di Rone, anche se io preferivo
Bora.
Sasha mixes Couleurs into The Eraser - M83 / Thom Yorke
Destroy Everything You Touch (Sasha Invol2ver Remix) - Ladytron
Flesh (Original Mix) - Rone
3 commenti:
Gesu', quanto livore sul povero Sasha, Airdrawndagger non era poi male. Manco fosse quella merda di Sash!, con quei pezzi che ti infiltrano il cervello peggio della meningite (Encore une fois?)
Dev'essere qualcosa nell'aria perchè mi sono autoinflitto la nuova sega di John Digweed un paio di giorni fa.
Volevo nasconderlo al mondo interto, però dal momento che ti sei ascoltato un doppio di Sasha mi sa che vale quasi tutto.
Kill The Vul2res.
@belguglielmlo: pensa che io credevo che fossero la stessa persona e stavo quasi per postare Encore une fois
@bebo: aha, è triplo perché i cd bonus unmixed sono due. sce1m on m3
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