[No, senza forzeh]
I Mount Kimbie sono presenti su queste pagine più o meno dal primo vagito oltre un anno e mezzo fa. Non si capisce bene se rileggano il dubstep con sensibilità indiepop o se applichino le non regole dei ritmi spezzati + ultra riverberi + blipblip al postrock e al pop. Stanno in mezzo e fanno musica di flusso dell'oggi, ora incessante ora assorta. I Mount Kimbie sono un duo, quando non si accompagnano con James Blake, e sono questi qui sotto. Forzeh.
Sabato scorso hanno suonato a Torino. Alla fine del concerto erano commossi, in particolare il biondo. "Sapete, ieri abbiamo suonato davanti a dieci persone". Sembrava che qualcuno li stesse applaudendo per la prima volta, anche se girovagando tra registrazioni audio e video possono vantare alcuni tra i più importanti club e festival d'Europa. A volte però dopo una serata storta hai bisogno di recuperare l'entusiasmo. Forzeh.
L'armamentario sul palco è composito. Tastiera midi tranquillona da venticinque m-tasti con cui suonare i bassi, Maschine+Kaossilator+SP404+drumpad, chitarra elettrica con pedali sul tavolo e tamburo/piatto che umanizzano i bit lavorati all'uncinetto, intrecciati da braccia e mani che vanno a premere i tasti dello strumento dell'altro. Per gran parte si ripercorre il disco di esordio con alcune puntate immancabili sugli ep, con i pezzi molto meno giocattolosi degli originali, vuoi per la maggiore massa sonora, vuoi per l'apporto dei drone live di chitarra o delle ritmiche dell'abbozzo di batteria sul palco (tutta la parte finale si muove in una miracolosa terra di mezzo tra postrock e techno). Ci sono anche due microfoni (di troppo), dai quali vengono ripresi il contro ritornello di Maybes (maanchenos) e un soffocatissimo altro pezzo. L'impressione è di essere presenti a un folgorante quanto raccolto inizio: un pubblico inaspettatamente riscaldato riesce a chiedere come si deve un bis, il biondo dice che hanno suonato tutti i pezzi che hanno a disposizione, viene chiesto loro di risuonarne uno già fatto e rispondono ringraziando che non è possibile. No, senza forzeh.
Mount Kimbie - Field (from Crooks & Lovers) by Hotflush
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