3.3.06

Gino Latino Is Fucking In Nirvana


Stavo cercando su internet degli accessori da arredamento quando sono finito sul sito della Fetish Recordings. Ora, il catologo dell’etichetta è abbastanza trascurabile vista la loro propensione per una noiosissima house, ma il secondo nome tra gli artisti in questione è quello di Mario Fabriani, che vedete ritratto nella foto qui a lato. Mario Fabriani è il più anziano produttore al mondo di house. Settantatrè anni, di Napoli, Mario ha vissuto un’infanzia difficile, una gioventù preda del crimine e una vita segnata dal carcere. Per un delitto gravissimo ha passato cinquant’anni in prigione, dove è maturata la sua conversione. Prima è diventato buddista, poi si è avvicinato al mondo della club culture, fino a diventare uno stimato produttore. La sua storia ha colpito anche bloggers di ogni dove, come Suite 303 Server. Anche io stavo per celebrare questo esempio della nostra patria, che non ha bisogno di pagare in discoteca perché entra da dj (capito presidente?), quando ho scoperto che Mario Fabriani è un finto artista, alter ego del proprietario dell’etichetta Joey Youngman. Cosa ci insegna allora questa storia? Che al giorno d’oggi, nonostante internet sia spesso molto utile, difficilmente si possono conciliare buddismo e house pallosa dopo cinquant’anni di gabbio. Molto più semplice che le mie vicine di casa siano chiamate per uno spot dove spiegano la ricetta del riso patate e cozze.

Nessun commento: