Ieri sera a Bari si poteva scegliere se andare a sentire Alex Smoke o Dave Mancuso e la sensazione (in piccolissima scala) era di quelle che, immaginavo, avrei provato solo a Londra, o Bologna. L’offerta e la libertà di scelta – (e il ‘tanto poi è molto probabile che tornino’) – si sono quindi tradotte in un turno di riposo casalingo a base di spiedini di ‘nghimiridd e braciolette di agnello alla griglia*, cannonau e un telefilm che non si può nominare (e non è
Bonanza). Perché qui già si stanno raccogliendo le forze per il dj set barese di Audion, sabato prossimo.
* appurato che chi viene a Bari per un concerto indie viene portato in osteria (soprattutto VeC), ci si chiede: anche Matthew Dear sceglierà nel menù completo a base di patate, riso e cozze, fave e cicoria, polpo arrosto e braciola di cavallo al sugo?
Olga Dancekowski (Audion Paradise Cafe Mix) - Matt John
4 commenti:
bari is the new london
aspetta che i Folkabbestia si convertano al dubstep e saranno cazzi per Burial
se bari è la nuova londra la scena dubstep dovrebbe essere a Mola
p.s.pronto per la battaglia di domani sera?
ma Mola è hardcore
una settimana continuata di ascolto esclusivo di Amen dei Baustelle non è esattamente prepararsi alla battaglia
spero solo che non se ne esca fuori con un liveset alla False: qui si parla esplicitamente di Audion dj set, quindi vogliamo carta vetrata e acido sulla faccia
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