Music to watch goth-girls by
The Brainwasher (Erol Alkan’s Horrorhouse Dub) - Daft Punk
E così la triade si è completata e i tre remix minacciati qualche tempo fa sono arrivati. Con l’Extended Rework di Boy From School degli Hot Chip, il suo preferito, Alkan ha condotto un’operazione di mimesi della struttura tipica di un remix DFA, sovvertendola con il profumo delle Baleari. Un arguto cerchiobottismo tra complessità e cafonaggine, trattenuto in modo da non svaccare nell’uno o nell’altro. Il Dur Dur Durr Edit di Waters Of Nazareth dei Justice, secondo in ordine di preferenza del creatore, è quello caratterizzato dalla ballabilità più aggressiva, ottenunta con un lavoro di lima e di estremizzazione sull’originale. A tratti torrido come una fornace. Infine arriva l’Horrorhouse Dub, forse il più debole dei tre, tanto che si dice che ci abbia lavorato su fino all’ultimo. Più di un segnale suggeriva di non confidare troppo sull’epicità del titolo e a giudicare dai primi ascolti si mostra infatti tutt’altro che ardito. Certo è vero che sapientemente giocato sembra simile a quelle scene di horror anni Settanta in cui il ritmo non diventa forsennato, ma viene sepolto vivo in un territorio di mezzo dove la tensione è compressa in uno spazio via via più angusto. Pare poi che una delle tendenze sulla pista da ballo per i prossimi tempi sia proprio l’introduzione di elementi gotici in ambito sintetico. In sé però gli echi di Fade To Grey e di certi Prodigy primigenii non depongono a favore del lavoro, se non in termini di facilità di fruizione.
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