Punching mirror ball(oon)s
Jimmy Tamborello (Dntel, Postal Service) nel 2001 va in tour in Europa coi Lali Puna e l’autista del pullman, un’appassionata di techno, porta con sé soltanto tre o quattro cassette di techno melodico-minimale (fate conto Kompakt o Parfum). Allora sono nati i pezzi di Mistake, Mistake, Mistake, Mistake, technopop appunto melodico con cantato molto sparso. Cinque anni dopo Tamborello in veste James Figurine ha ripreso in mano quel materiale, ci ha lavorato su con John Tejada e lo ha via via rimpolpato rendendo gran parte dei pezzi vere e proprie canzoni, grazie anche alla partecipazione di svariati ospiti come Jenny Lewis, Sonya Westcott dei Rogue Wave ed Erlend Oye (non vedo l’ora di sentire il pezzo in questione). Per avere un’idea, il primo pezzo aggiorna le tematiche postali al giorno d’oggi, mentre il secondo rispecchia maggiormente lo spirito alla base della nascita del disco. Non datevi troppi pugni in testa.
55566688833 - James Figurine & Sonya Westcott
Apologies - James Figurine
Sucking Punch dei Fujiya & Miyagi rispolvera un mio vecchio interrogativo: ma il funk è capace di rendere fico chiunque?
Sucking Punch - Fujiya & Miyagi
O dell’importanza nell’orizzonte cultural-musicale della giovane Inghilterra di oggi di The Streets. Prendete per esempio un gruppetto di Sheffield di quelli che ce ne sono milioni uguali agli Artic Monkeys e fate loro cantare l’ultimo singolo di Mike Skinner. La musica ideale per musicare le vostre risse.
When You Wasn’t Famous - Bromheads Jacket
In Svezia tutti i ventenni per ora cantano di periodi ipotetici riguardanti Neil Tennant e allora che fanno le ragazze? Vorrebbero essere Nena. Because pop is nicer Auf Deutsch.
Auf Deutsch - Tanzmusik
Viuuuuuuleeeeeeenzaaaaa.
Fist Fight At The Disco - L’Homme Moderne
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