Di Anna O(per)A
(Non so se risuscirò, prima di tornare a essere 15 per 12 ore, a riordinare quei due o tre pensieri su Socialismo Tascabile degli Offlaga Disco Pax che mi passano per la testa – no, non una stroncatura snob ma una dichiarazione di non amore motivata. Nell’attesa visto che è un disco di molte, troppe, parole fisso qui quelle di Enver, l'unica canzone che ritengo perfetta nel disco)
Sento un frastuono
Rimbombi lontana
In modo
imperfetto
Rimbombi lontana
In modo
imperfetto
Hai lasciato
Piazze Piene
Urne Vuote
Tremori Gentili
Trecce Sottili
Tracce Profonde sugli zerbini dei miei
Pianerottoli
Urne Vuote
Tremori Gentili
Trecce Sottili
Tracce Profonde sugli zerbini dei miei
Pianerottoli
Mancano
Le tue parole sul niente
Il calore
Bagnato sporco che avevo
Il dispiacermi
Di non bastare
Il calore
Bagnato sporco che avevo
Il dispiacermi
Di non bastare
Siamo rimasti a guardare
Un desiderio qualche volta noioso
E non sarai mai
Un’emozione da poco
Un desiderio qualche volta noioso
E non sarai mai
Un’emozione da poco
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