2.11.05

We will always be a (laser) light


So che in questi giorni il concetto di ricercatore e quello di dignità di condizione fanno a pugni, e non solo in ambito universitario. Giuro che non lo faccio per sembrare il solito che va controcorrente. Ma tra qualche minuto firmerò un foglietto di carta che avrà scritto da qualche parte la parola indeterminato. Ed è una sensazione strana, forse fuorimoda, che auguro a tutti.

(Il remix di Ageless Beauty del più debole dei gruppi Arts And Crafts, i Most Serene Republic, pare essere il primo estratto dal futuro disco di remix degli Stars: una versione privata degli steroidi e con tutti i musicisti stipati in una cameretta stretta, con un pianoforte appena dissonante e il profumo del caffelatte ovunque)

Nessun commento: