12.1.06

Per Punti Saldi


Vuole il luogo comune che in periodo di saldi si tiri fuori la paccottiglia. Posso esimermi?

Per esempio, le feste sono appena passate e allora che ne dite dell’ultima canzone di Natale? Meglio, che ne dite di una canzone che racconti della mania di quest’anno, ovvero quella della canzone di Natale a tutti i costi, delle liste giornaliere di cover sempre più strane, dei minestroni a base di Low e David Hasselhoff? Losing My Sledge è come il panettone comprato al discount a metà Gennaio per far colazione risparmiando. A Babbo Natale hanno rimosso la slitta in sosta vietata, snow is what you really want.

In tempi di saldi si inventano le finte rarità. In effetti si ignorava l’esistenza del remix inedito di Take Me Out dei Franz Ferdinand preparato dagli Hot Chip, il cui unico merito è nello svuotare siffatto riempipista da ogni impulso che muova al ballo. Lo trovate al banchetto polke elettroniche, tra gli orologi a cipolla con la falce e il martello e i vestiti di carnevale viola alla Prinz, senza ritorno con scontrino.

Che sarebbe una stagione dei saldi senza una bella maglietta di uno stilista alla moda con un soggetto che trovereste tranquillamente al mercatino? Modest Mouse e Califone risuonano i satanici Slayer di South Of Heaven. In omaggio anche il div-x di Totò Che Visse Due Volte e il poster di Belinda Carlisle. (Grazie al blogger metallaro che se ne va a fotografare spettacoli semi-porno)

E a proposito di metal, avete mai pensato a incrociarlo con l’elettropop? In Olanda hanno fatto anche questo, ma quello che vi propongo sta qui in quanto più ardito calembour invenduto dell’anno: i David Gilmour Girls hanno l’autoironica credibilità di Rory in Sin City. Compra Heavy Metal Music Magazines.

Una confessione per svendere anche me stesso potrebbe essere che non mi dispiace l’ultimo singolo dei Coldplay. Ma preferisco girarvi una delirante cover stupidtechno anni novanta quasi gabber di Clocks per mano degli olandesi Zea.

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